Arredare casa è divertente, ma spesso risulta difficile orientarsi tra la vastità di stili di arredamento e accostamenti proposti dalle tendenze di design e interior designers. Ecco quindi una breve carrellata degli stili di arredamento più in voga, le caratteristiche e le gamme cromatiche che più vi si addicono.
Classico
Il classico, lo stile intramontabile per eccellenza, nel dubbio infatti grazie alle sue linee morbide e sobrie costituisce lo stile di arredamento più versatile in assoluto. La bellezza dello stile classico sta infatti nel suo essere un evergreen al di fuori delle mode. Gli arredi di solito prediligono elementi e caratteristiche della tradizione, i materiali spesso appartengono ad epoche diverse e possono anche combinarsi tra loro purchè venga mantenuta una certa coerenza nell’accostamento. Dal momento che i mobili hanno una personalità evidente, per le pareti sono preferibili i colori tenui che vanno dal bianco al crema.
Rustico
Lo stile rustico è caratterizzato dalla predominanza del legno che infonde un senso di autenticità e genuinità a tutti gli ambienti. A seconda delle diverse declinazioni gli arredi possono essere più semplici o più complessi e curati nei dettagli. In questo caso le pareti si presentano in pietra o comunque in toni caldi che richiamino l’ambiente circostante. Must have di questo stile è sicuramente il camino!
Shabby chic
Una delle declinazioni dello stile rustico è appunto lo Shabby chic. Nato come moda passeggera, questo stile ha avuto talmente tanto successo da consolidarsi tra le tendenze di arredamento con delle caratteristiche specifiche e riconoscibili. Le cromature dei rivestimenti e delle finiture degli arredi shabby chic comprendono i toni pastello, il bianco, il beige e il grigio.Gli arredi devono sembrare vecchi e trasandati, ma attenzione, trasandato non vuol dire non curato. Letteralmente infatti shabby chic significa “trasandato elegante”, quindi i complementi devono rispettare questa caratteristica. La filosofia del recupero si sposa benissimo con questo stile, le atmosfere romantiche dei colori tenui lo completano.
Boho chic
Lo stile Boho chic nasce dal connubio tra bohème, con chiaro riferimento allo stile di vita degli artisti del XIX secolo, e chic termine anch’esso francese che sta per “elegante” . Lo stile Boho chic fa proprie le istanze bohemienne reinterpretandole con riferimenti a diversi periodi storici, come il far west o gli anni 70’ . In una casa arredata con questo stile infatti si possono trovare diversi elementi combinati tra loro: piume e cuoio per ricordare le atmosfere degli indiani e cowboy, ma anche pizzi e fiori che rievocano gli hippy.
Etnico
Culture e tradizioni di diversi popoli si fondono insieme per dare vita allo stile etnico. In passato questo stile d’arredamento era riservato a coloro che, viaggiando in diverse parti del mondo, portavano con sé monili ed oggetti tipici delle culture con cui entravano in contatto. Con il passare del tempo e grazie soprattutto al minor costo di spedizioni, oggi è molto più semplice reperire materiali di altre culture per arredare con un gusto esotico la propria casa. Il concept dello stile resta sempre lo stesso: evocare viaggi e paesi esotici. Quindi largo uso di colori, accostamenti esotici, materiali naturali come il legno, il bambù, ceramiche e vari tipi di fibre.
Contemporaneo
Lo stile contemporaneo è difficilmente inquadrabile in una categoria univoca, in quanto è soggetto a costanti e continue evoluzioni nel tempo. Lo stile dei nostri giorni richiama i paradigmi della nostra società, quindi tecnologia, efficienza anche energetica e fluidità.
Negli arredi questo si traduce nella ricerca di ambienti puliti attraverso linee esatte, precise e ordinate. Gli obiettivi sono la semplicità d’uso, la comodità e naturalmente la bellezza estetica.
Vintage
Riportarvi indietro nel tempo, questo lo scopo principale a cui mira l’arredamento vintage. Non mancano elementi di fusione con la modernità, infatti in una casa arredata con gusto vintage non mancano elementi del modernariato accostati ad oggettistica di recupero, che creano un contrasto davvero particolare.
La parola vintage deriva dal francese “l’ âge du vin” e sta ad indicare i vini delle annate migliori che, invecchiando, migliorano le loro caratteristiche. Gli arredi di questo stile pertanto, sono quelli che nelle caratteristiche di design non hanno sofferto il passare degli anni, ma hanno mantenuto inalterato il loro fascino e la loro personalità.
Nordico
La caratteristica principale di questo stile è quella di rievocare le atmosfere e le ambientazioni scandinave. Per questo motivo una casa dal gusto nordico avrà una predominanza di colori chiari e leggeri, in particolare il bianco per esaltare la luce. Non si tratta di una scelta solamente estetica, ma deriva dalla peculiare caratteristica dei territori nordici che, privi di una luce particolarmente intensa, necessitano di ricrearla negli ambienti domestici. Oltre al bianco un’altra caratteristica di questo stile è l’uso del legno, anch’esso utilizzato per rievocare i paesaggi alberati del nord.