Gli errori da evitare nell’arredare casa

[vc_row][vc_column][vc_column_text]State progettando di arredare una casa nuova o rinnovare quella che avete? Avete letto le ultime tendenze in fatto di arredo ed ora siete pronti a cimentarvi nel realizzare la casa dei vostri sogni?

Niente di più entusiasmante, ma ricordiamo sempre che la casa oltre a rispondere ai gusti e alle esigenze di chi la abita deve essere soprattutto un luogo funzionale, accogliente e dove potersi sentire a proprio agio.

Per questo motivo, vogliamo offrirvi un utile vademecum degli errori più comuni in cui potreste incappare nella scelta dello stile e degli arredamenti della vostra casa.

Equilibrio innanzitutto

Uno dei consigli più utili quando si tratta di arredare casa è quello di cercare sempre un equilibrio e un’armonia non solo nella scelta dei colori, ma anche nella distribuzione degli elementi negli spazi. Gli oggetti non si collocano in maniera casuale negli ambienti, ma rispondono a determinate logiche sia funzionali che di design. Una su tutte è la regola del pieno e del vuoto: mai riempire uno spazio di oggetti e decorazioni e lasciarne uno attiguo disadorno.

Stesso discorso vale per la scelta dello stile d’arredo. Se state considerando la commistione di più stili d’arredamento tenete sempre presente che non tutti si combinano bene assieme.

Occhio alle pareti

Soprattutto se si tratta di una casa nuova è logico che le pareti non costituiscono una priorità dal punto di vista dell’arredamento ma, una volta stabilito l’essenziale per vivere, non bisogna commettere l’errore di tralasciarle. Se per lo stile della vostra casa vi siete orientati su toni basic e minimali allora delle decorazioni alle pareti possono aiutarvi a dare un tono più vivace a tutto l’ambiente. Attenzione però al rovescio della medaglia, eccedere in decorazioni, quadri e soprammobili rischia di trasformare la vostra cosa in una sorta di museo opprimente.

L’importanza delle luci

Luci calde o luci fredde? Non esiste una risposta giusta, ma tutto dipende dalla funzione che la luce deve avere. Ad esempio in cucina la luce riveste un ruolo centrale, pertanto è necessario che sia di una tonalità neutra che non intacchi i colori in modo da permetterci di vedere chiaramente cosa stiamo cucinando.

Attenzione però a non eccedere nella neutralità: una cucina completamente bianca (il colore più luminoso per eccellenza) con una luce fredda potrebbe dare l’effetto di un ambiente asettico e sterile, ben lontano dal calore e dalla convivialità che una cucina vuole esprimere.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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